Marcello Faletti di Villafaletto

Dalla rivista “L’Eracliano”

Organo mensile dell’Accademia de’ Nobili – fondata nel 1689.

Apophoreta

Terra rossa è il titolo della prima poesia del volume che riassume tutto il sentire dell’Autore:

Tu marrone, odore/ di pini dopo la pioggia, / orso bruno, soffice/ è la notte./ Tu mentre giochi/ e rinnovi/ il suono del toro/ o della foca, ed io/ delle caprette. Un riconoscere lievi e delicate percezioni che il poetare può sottolineare e far assaporare allo stesso tempo e trasfondere con la stessa facilità e complessità insite nella mente umana. Il poeta s’uniforma ai sapori della terra, della vita stessa e si confonde in essi quasi a diventarne una cosa unica. Particolarmente evidenti nelle poesie dedicate alla natura che sono in prevalenza su tutto il testo e dove l’Autore sembra trovarsi veramente a suo agio tanto da confondersi e fondersi allo stesso tempo. L’antropologia è il frutto di una ricerca costante che viene sottolineata anche dall’aspetto psicologico e di psicoterapeuta in cui la Papp dimostra tutta la sua valenza avendone conoscenza ampia e profonda. Il filo conduttore si rintraccia in tutta la forma poetica che viene ad evidenziarsi e valorizzarsi in liriche come Il Mattino: Viverti vicina/ se dormi, dormirti/ vicina se vivi,/ uscire in te dalla/ notte. Stellati/ i risvegli sul filo/ dell’alba lontana,/ giocolieri erranti/ e infuocati nel nero/ inverno gelato./Illusi nel gioco/ vitale all’alzare/ il calice spumoso.

Anche nello sviluppo dell’idea, l’Autore sovente lascia volutamente incompiuta la costruzione linguistica tipica di tanti scrittori, si lascia interpretare come un gesto di tenerezza educativa verso il lettore che diviene protagonista e allo stesso tempo osservatore più distaccato di ogni espressività. Come se volesse nascondere o velare la realtà dietro alle parole che alla fine si fanno rivelatrici sicure e ben appropriate.

In un breve spazio, condensato in poco meno di cinquanta liriche, si assapora il piacere di una delicata lettura che è anche buona.

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